
Il solerte steward n. 135 vuole - anzi ordina di - togliere e consegnare la maglia che mio figlio più grande porta al collo coi colori della sua squadra “per disposizioni”… Mio figlio si vede estirpare la maglia desiderata e tanto amata trattenendo a stento il pianto, io ho l’istinto di dirgli “se la tenga, povero deficiente” poi però mi giro e entrano in 3 con sciarpe di colori cittadini, due maglie di analogo patriottismo, una bandiera col grifo e allora non ci vedo più.
Sono un professionista ligio alle regole e osservante delle leggi ma non ce la faccio più. Chiedo il suo nome per denunciarlo in Procura il giorno dopo per sottrazione e furto ai danni di minore, nel frattempo urlo al vento il mio sdegno (intanto a mio figlio piccolo tolgono il cartoncino col succo di frutta e mi sento come al fronte… dare tutto anche fosse l’ultima volta….) nei confronti di questo stato debole coi forti e forte coi deboli che si accanisce con le persone per bene.
Ho la tessera del tifoso e vorrei sapere se quelle BESTIE nel settore 5 sono accreditati al mio pari con verifica della fedina penale. Scateno un putiferio che attira altre persone per bene che intercedono invocando la riesumazione del buon senso, e alla fine recupero la maglia già con la gola riarsa. I miei bambini sono sotto schock. Poi entro e le BESTIE hanno di tutto, bandiere che bruciano, cesoie, missili terra aria, fumogeni, bombe carta.
Non porterò MAI PIU’ i miei figli a vedere la nazionale perché tutto ciò che rappresenta non merita più, e da un sacco di tempo, il rispetto della gente per bene come noi,e che se la vadano a vedere solo quelli che mettono a ferro e fuoco una città e per questo vengono poi scortati, come i cardinali sulla gestatoria, bellamente dentro allo stadio a delinquere come meglio credono. Loro entrano con la maglia che vogliono. Cordialmente nauseato dal paese in cui vivo
Alberto Zucchi
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