guerra all'italico declino

FEDERALISMO; necessità italica di DITTATURA CORRETTIVA a tempo determinato per eliminazione corruzione, storture e mafie; GIUSTIZIA punitiva e certezza della pena; LIBERISMO nel mercato; RICERCA/SVILUPPO INNOVAZIONE contro la inutile stabilità che è solo immobilismo; MERCATO DEL LAVORO LIBERO e basato su Meritocrazia e Produttività; Difesa dei Valori di LIBERTA', ANTIDOGMATISMO, LAICITA' ;ISRAELE nella UE come primo baluardo di LIBERTA'dalle invasioni. CULTURA ED ARTE come stimolo di creatività e idee; ITALIAN FACTOR per fare dell'ITALIA un BRAND favolosamente vincente. RISPETTO DELLE REGOLE E SENSO CIVICO DA INSEGNARE ED IMPORRE

martedì 5 luglio 2011

Oscar giannino e i contributi SALASSitalico

Dal prossimo numero in edicola di Tempi
Domanda: sapete come funziona in Germania il sistema contributivo nella parte previdenziale obbligatoria? Me ne ha rinfrescato memoria l’amico Tobias Piller, corrispondente nel nostro Paese della prestigiosa e rigorosissima Frankfurter Allgemeine Zeitung, a mio giudizio uno dei più seri giornali al mondo, perché ha ottimi giornalisti e ottime regole che difendono da decenni la loro autonomia (merito degli Alleati, che in Germania per impedire che la stampa riappoggiasse partiti autoritari promossero fondazioni che fanno da filtro tra soci proprietari e direttori delle testate). Ebbene in Germania sui salari fino a 5500 euro lordi mensili i lavoratori pagano fino al 10% di contributi, cioè fino a 550 euro, e l’impresa fa lo stesso, con un altro 10%. Il totale dei contributi previdenziali obbligatori è pari al 20% del salario lordo. In Italia la parte di contributi previdenziali obbligatoria per il lavoratore dipendente è pari al 9,8% , e a questo si somma un 32% a carico dell’impresa, per un totale che fa quasi 43%, a cui si aggiungono fino al 52% del salario lordo altri contributi obbligatori per altri fini. Da noi, le pensioni che si ottengono con questa percentuale spaventosa di contributi è mediamente molto bassa. In Germania, con meno della metà proporzionalmente di contributi obbligatori, al massimo dei versamenti il rendimento mensile è di 2400 euro circa. Bisogna rassegnarsi, oppure c’è di che riflettere? Prosegui la lettura…
(CHICAGOblog)

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