guerra all'italico declino

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giovedì 20 ottobre 2011

von Clausesiwtz: Sull'impiego estremo della violenza

Spiriti umanitari potrebbero facilmente pensare che ci sia un modo ingegnoso per disarmare o abbattere il nemico senza troppo spargimento di sangue e che questa è la vera tendenza dell'arte della guerra. Per quanto bello e buono ciò possa apparire, è un errore che va distrutto:infatti in cose così pericolose,e la guerra lo è in modo unico,gli errori peggiori sono proprio quelli che nascono dalla benevolenza.

1 commento:

  1. La tesi di vC è pertanto: "LA GUERRA è un atto della violenza e non c'è limite alcuno nel suo impiego.dal momento che ognuno impone all'altro questa legge, ne nasce un'interazione che concettualmente conduce necessariamente all'estremo.
    Da ciò si evince immediatamente il grave errore che l'ovest commette nei confronti dell'Islam.
    Quest'ultimo utilizza la violenza nel suo stato massimale a verifica della tesi del generale prussiano. Di contro l'Ovest usa una sorta di buonismo, di guerra camuffata da pace o da peacekeeping che come enunciato dal post conduce ad errori gravissimi e mortali sia in termini bellici sia squisitamente politici.
    La guerra e la pace hanno tempi diversi

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